Riparazione Ventola raffreddamento HP DV6
Il notebook si surriscaldava troppo, trattandosi della serie DV6 di HP, la più esplosiva e surriscaldante della storia dei notebook HP, l’ho revisionato tutto.
Mi ricordo che questo computer mi è sicuramente passato tra le mani qualche anno fa, ed era stata fatta la stessa pulizia. Infatti il notebook risultava non eccessivamente sporco al suo interno. Non vi era il classico tappo di polvere che ostruisce le vie di uscita dell’aria, all’interno dove gira la ventola.
Ma il notebook comunque aveva problemi di surriscaldamento, non elevatissimi, non distruttivi, ma ce li aveva. Infatti ogni due anni consiglio di togliere la vecchia pasta termica che è in contatto tra il processore ed il dissipatore, perché perde notevolmente di efficacia.
Spalmata la nuova pasta termica, il dispositivo ha ridotto di 20° ai 50° il suo riscaldamento. Alla misurazione della temperatura prima dell’apertura ho misurato una temperatura di esercizio di 70° e di massimo 100°, dopo aver pulito ed installato nuova pasta termica abbiamo una misurazione di 50° e massimo 70°.
Ho fatto la classica pulizia della ventola di raffreddamento.
Inoltre la ventola di raffreddamento secondo me non partiva proprio, perché mi sono accorto che lo spinotto di connessione con la ventola aveva un filo, il filo rosso che porta i 5V, appena fuori dai contatti.
Non ho delle foto che provano, e forse in un punto del video si vede di cosa sto parlando. Il filo è dentro, non è staccato dallo spinotto, ma non fa contatto al suo interno. L’ho pressato, l’ho spinto dentro a scanso di equivoci.
Fatta l’operazione e rimontato tutto nei test non ho avuto nessuno problema, la ventola gira correttamente, le temperatore sono nei range di sicurezza standard della CPU intel che monta questo computer.
Questo non è il primo computer DV6 che mi passa per le mani, ma è sicuramente quello al quale ho fatto la pulizia più spesso, almeno ogni 2 anni e qualcosa. Infatti è l’unico che è ancora in circolazione.
Gli altri possessori di questo modello me lo hanno portato solo a morte certa, senza darmi la possibilità di fare manutenzione, aprirlo per la pulizia ogni 2 anni.
Il caldo generato dal processore che non dissipa sfiora i 100°, è facile intuire che appena al di fuori con la pressione della ventola i gradi aumentino, e sommati agli altri, alle plastiche roventi, ci siano oltre i 100° che andranno a danneggiare qualche componente, o come è successo la scheda video che è li vicino che ha smesso di funzionare in altri casi.
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