Mettere un SSD su CPU di bassissime prestazioni, conviene?
Vogliamo rispondere con questa puntata alla domanda: Vale la pena mettere un SSD ad un notebook dalle bassissime prestazioni?
Per bassissime prestazioni intendo che riesce a malapena far vedere uno streaming Netflix o Raiplay, per intenderci. Ci mette più di cinque minuti per accendersi, avviare un programma richiede qualche minuto.
La risposta breve e concisa è NO.
Ma se usiamo un SSD molto poco capiente, da pochi euro, e lo usiamo vicino alla TV potrebbe, oltre che fare da soprammobile, funziona benino.
Il segreto secondo me è spendere poco. Un SSD da 128GB costa meno di 30€, il lavoro di installazione e backup possiamo farcelo noi, e con 30€ possiamo avere un notebook decisamente diverso.
I programmi si avvieranno in modo rapido, la navigazione di internet migliorerà sensibilmente. Certo è che in questo caso il collo di bottiglia viene fatto dalle bassissime prestazioni della CPU.
Quando vediamo un film è la CPU che lavora di più. Il video viene spacchettato in tanti piccoli pacchetti che vengono compressi e vengono spediti su internet al nostro indirizzo. Il nostro compute riceve i pacchetti compressi e li decomprime per farceli vedere. Questo viene fatto milioni di volte al secondo. Il processore deve quindi avere delle caratteristiche minime per poter funzionare correttamente, se è troppo lento determinerà scatti, rallentamenti, nella visione del nostro contenuto.
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